20090326

via cavour dalla testa

Nessuno può essere definito "sano di mente". Io adesso ho un'amicizia morbosa dalla quale traggo la semplicità a cui ho sempre aspirato ed una genuina confidenza. E tanti crampi. Tu invece sembri immune ad ogni colpo e sei la regina incontrastata della mia confusione. Posso odiarti? Ti odio già. Questo contorno è disgustoso. Incendierò Ippocrate e tutti i suoi libri. Mi laverò i bianchi sudori con la cenere che rimane. Sono stato ancora una volta accecato dal niente. Un niente umido e sibillino che fa sperare nella condivisione dei giorni. Ma tu sei un niente immeritevole. Sarà meglio imparare bene le mie canzoni, e tirare lo sciacquone.