20090325

caravan

Gli dissi che mi stava andando tutto nel migliore dei modi possibili, che la sua seconda erede era davvero una dolce delizia, che mi sapeva sopportare ma che pur'io avevo gran merito nel riuscire a capirla, ad ascoltarla, a seguirla. Mi stringeva le mani fortemente, aveva gli occhi veri. Forse vedeva in me un ingenuo sentiero senza buche, forse vedeva in me una sorprendente fonte d'energia pulita e cheta. Non potevamo immaginare una fine così rapida, nè pronosticare un saluto così uguale ai passati, ma senza seguenti.