20091107

reso conto

penso alle frasi del mio vecchio che fin da piccino mi insegnava la disillusione. diceva che ti puoi fidare solo della sfiducia. e anche che se parti prevenuto sul mondo non ci soffri molto. io invece lo denigravo. cercavo di scollare le mie ali dal terreno ma rimanevo con la faccia sull'asfalto. ora invece ho capito che queste ali sono solo immaginarie. vorrei sapere quanto dista la luna dal mio cuore, e capire l'influenza che ha sui miei umori ed i miei liquidi. e poi imparare ad avere il tuo marcio coraggio. se l'ingratitudine fosse danaro, non avresti problemi ad ottenere ogni cosa voluta. dei ricchi saresti il re, dei re saresti il più ricco.

però io ho una risorsa più grande. sono mosso dall'amore. ogni mia azione ha l'odore del divino. e mentre la più rea delle anime t' ha dato una mano, trova in me il massimo dell'appoggio, quando mi suggerisce di "amare il mio nemico". Perchè io ti sorriderò, proprio come hai fatto tu.

e poi c'è la signorina Con-Fusione che tiene aperte le porte delle voglie, della vita, delle doglie. ma questo è un'altra storia.