20090417

Ljubljana

Erasmo, alleato del destino, grande viaggiatore, cosa stai per fare? porterai via hermano, verso la Slovenia, porterai via per troppo tempo un petalo importante del mio fiore. colui che traduce le sinfonie del mio animo ignorante in danza dello spartito. il suo estro esperto e il mio futuro porterai via! turnisti come avare riserve, scarti. turnisti eccelsi mai pari. vana la mia lagna, t'ho odiato e poi capito, tempo fa. ora invece sei uno spettro ancora più grande, nel mio petto. perchè non vivrò in nessun modo nell'attesa, perchè i miei testi ed il microfono non sono solo vanto. poi ci dicono che roma non è poi così lontana, che i mozziconi spenti a terra invogliano a fumare, che le distanza non contano. non si può essere davvero indipendenti da soli. cervelli in trasmissione. poi mi sveglio nel giorno della novità e leggo un bisbiglio fraterno che bussa dalla città di Pavia. certo non avrà risposte. Erasmo, dicevamo, in uno dei tuoi viaggi potevi anche morire, cazzo.