20100831

onde evitare di annegare

Per le coca cole bloccate nelle macchinette lungo la stazione e per i gatti finiti male lungo la tangenziale e per i tatuaggi da cancellare e per le agende lasciate in tram e ritrovate da chi di certo non le potrà capire. Per le labbra screpolate per le mie gabbie ristrutturate per le tv senza segnale e per i doganieri che sanno arrotondare. Leccami le lacrime, feconde piogge acide. Perché ho perso ancora a Space Invaders, perché non trovo più il libro di Lautramont, perché ieri una telefonata ha distratto il mio intento suicida. Asciugami le lacrime che piovono fuori stagione e salvaguarda senza guardare i miei iconici cambi d'aspetto. Blocca le mie furie omicide contro i fotografi senza spessore contro i cantautori senza carisma ed i pittori che non omaggio la cornice. Taci le bestemmie quando non trovo parcheggio e sorreggi la mia bassa autostima ricordandomi che c'è sempre di peggio. Fammi sentire dio quando ti faccio venire e grida ai cieli che ti vibrano le cosce. E polarizza i miei disturbi quando sbaglio al tirassegno e quando mi rassegno fammi capire che non c'è di meglio. Disinfestami la rabbia, convincimi che comprare a rate è una fregatura senza un lavoro fisso e se mi fisso con i detti popolari o se mi trovi a salmodiare oltre lo specchio portami altrove, a far l'amore sui binari dove sotto i piedi ci sta l'edera dove non ci sono bicchieri da interpretare e dove esiste solo quello che voglio vedere.