20100201

nuo,vità

so che solo l'amore cura le ferite dell'amore. ma è lecito sospettare che la teoria del chiodo e del ripiego costituiscano la maschera e la radice di una relazione fresca e giovane. Luoghi già visti, movimenti, sensazioni, congetture e timori già provati, che si ripresentano come rinnovati ma impossibilmente nuovi.

mi sveglio ma sogno ancora. sento gonfie le labbra. la mia routine è costituita da problemi e adesso che non sembrano esserci, problematizzo la loro assenza. sentimenti forzati, tristi riclicli, autoconvincimenti banali. finalmente qui non c'è niente di tutto questo.

non rappresenti la medicina ad un vecchio male, piuttosto il colore vivo ad un quadro sbiadito. la differenza è notevole, se ci pensi bene. il piccolo infinito che mi fai vivere trova la sua straordinarietà nel suo essere atemporale. non mi ricordi niente, non mi ricordi nessuno. sembri solamente rispondere a domande che non mi sono mai riuscito a porre.